Si tratta di un edificio isolato nel cuore della città, sede di un rinomato albergo e poi di un grande cinema negli anni trenta. Il principale obiettivo del progetto è stato di rovesciare l'impenetrabilità di questo luogo specializzato, nel massimo di apertura e permeabilità ai flussi e ai movimenti urbani: trasformarlo in un luogo pubblico coperto, in continuità con gli altri spazi aperti, strade e piazze, della città. E' evidente il modello della galleria commerciale e la ricerca, attraverso il taglio verticale spinto fino al lucernario sul tetto, di creare uno spazio esterno all'interno dell'edificio. I negozi dislocati lungo il passaggio e il piccolo cinema realizzato nell'interrato, favoriscono il movimento e l'incontro delle persone. Ai piani superiori gli uffici sono stati organizzati intorno alla corte illuminata dall'alto e sono raggiungibili attraverso ponti aerei che favoriscono una emozionante esperienza dello spazio interno da varie altezze